La yurta nel bosco

Libere attività nel bosco per bambini e adulti: arte, teatro, laboratori, [de]formazione per restare connessi alla natura e a se stessi.

Lavoretto? NO, grazie!

Acchiappasogni Inizia l'autunno e rinizia a circolare nelle scuole, una della parola che, personalmente, più detesto al mondo: IL LAVORETTO!

1) Intanto LAVORETTO è un diminutivo/vezzeggiativo davvero svilente per chi, quel lavoro lo fa, e lo fa con tutto l'impegno possibile e mettendoci se stesso, cioè il BAMBINO. Non si capisce perché noi adulti andiamo a lavorare, facciamo un lavoro, mentre i bambini dei LAVORETTI!

2) In secondo luogo concentra tutta la attenzione su di sé, cioè pare che sia il LAVORETTO stesso ad essere importante. Per i bambini è invece importante poter manipolare, incollare, utilizzare materiali naturali o anche non naturali, progettare, scoprire usi alternativi di oggetti soliti...chi se ne frega del risultato finale, cioè appunto, del lavoretto. E 'il PROCESSO che dovrebbe essere di interesse focale per noi adulti e la nostra osservazione dei bambini!

3) Spostando l'attenzione dal processo al prodotto...ovviamente abbiamo già gettato le basi, anzi scavato la fossa, per il concetto di bello/brutto, giusto/sbagliato, riesco/non riesco... ovvero per dare di questo LAVORETTO un giudizio. E se lo dò del LAVORETTO, lo sto dando anche di chi l'ha fatto!

E quindi a cosa servono queste attività? Fatto così, a nulla! Meglio uscire in giardino, godere di questo meraviglioso sole autunnale o qualche goccia di pioggia e lasciare i bambini in pace, liberi da schemi, liberi di sperimentare, liberi da aspettative e stupide adulte richieste!

Foto dal blog: badut

Francesca
Francesca

Si occupa del coordinamento, dell'approfondimento pedagogico, della comunicazione e dell'organizzazione delle attività de La yurta nel bosco.

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