Quando la mia bambina era piccola passava ore nei prati a strappare fili d’erba, margherite e nontiscordardimé con i quali creava meravigliosi minuscoli bouquet, quasi sempre senza stelo, per me.
Questi doni così sinceri e spontanei mi hanno sempre commossa, ma mi domandavo se fosse giusto lasciarla fare…poveri fiori!
Uno dei tanti benefici dell’educazione all’aria aperta è sicuramente quello di coltivare gratitudine e consapevolezza per Madre Natura e di nutrire il giusto amore e rispetto per la nostra Terra. Ma è anche vero che il rispetto si basa sulla conoscenza: i bambini imparano, esplorano e scoprono il mondo con tutti i sensi, soprattutto con il tatto, perché, come si dice nella pedagogia Waldorf, l’intelligenza parte dalle mani.
Una conoscenza istintuale e libera non significa però far manbassa di qualunque fiore e qualunque foglia. Penso che sia proprio un nostro compito, come adulti, guidare e mediare questa esperienza, perchè alcuni esemplari si possono raccogliere e altri proprio no, sono rari. E forse è anche una buona occasione per parlare ai bambini di biodiversità.
Per ricordarci delle nostre passeggiate, lo scorso anno abbiamo costruito una piccola pressa, dove conserviamo i fiori e le foglie che ci piacciono: la mia bambina adora poterli osservare da vicino con la lente di ingrandimento e spostarli con le pinzette, vedere come si trasformano nel tempo, come cambia il loro colore, appuntare sul foglio dove e quando li ha raccolti, suddividerli nelle quattro stagioni…
Come si costruisce?
- Due quadrati di compensato bucati nei quattro angoli (se non abbiamo un trapano in casa possiamo farlo fare direttamente nei negozi di bricolage e fai da te)
- 4 viti a farfalla per chiudere i due strati di compensato
- cartoncino e fogli di carta per suddividere fiori e foglie
Su portale School of scarp c’è un altro progetto, ancora più semplice, realizzato solo con cartoncini e nastri elastici, a costo zero.
Questa primavera dunque, vietato non toccare!
Questo è il post del 24 marzo 2016 della rubrica La natura in città sul portale milanoperibambini.it