Quest'estate abbiamo piantato in giardino un microscopico seme di girasole. Dopo solo 3 mesi ci siamo ritrovati con una pianta alta e robusta, che ha generato cinque o sei grossi fiori, che a loro volta hanno dato vita a circa 300 semi. Wow, che raccolto! Quando abbiamo iniziato a tagliare i fiori ormai secchi e a sgranare i semi, mia figlia, basita, continuava a ripetere “Ma ti rendi conto? Tutto questo da un unico, piccolo seme! Ma come è possibile?”.
Già, com’è possibile?
Qui le risposte scientifiche, per quel che mi riguarda, poco contano e per me vale la stessa espressione di stupore e meraviglia che aveva lei di fronte a questa constatazione. E’ il brivido del toccare con mano la potenza e la forza che solo la Natura sa esprimere.
Da questa esperienza è nato un gioco: riconoscere, raccogliere e conservare i semi che incontriamo nella nostra giornata.
E’ così che abbiamo scoperto che i semi sono ovunque: nella frutta e in tantissime verdure che mangiamo, ma anche per terra, per strada, nei parchi e nei giardini. Tutti diversi e tutti pronti a riprendere vita solo nel momento in cui troveranno le condizioni ideali per poter crescere.
Continua a leggere. Il post è su Milanoperibambini nella rubrica La natura in città.