Il 12 ottobre 2014 in tutta Italia si svolge la terza edizione della Giornata Nazionale del Camminare ideata da FederTrek – Escursionismo e Ambiente.
In tutte le città di Italia ci saranno incontri, eventi e itinerari per promuovere il camminare in tutte le sue forme. Qui si può consultare il programma nazionale
Camminare con i bambini mette spesso a dura prova la pazienza e la determinazione anche dei genitori più motivati, come ci ricordava qualche mese fa Federica Buglioni in un suo post Camminare (fuori porta) con i bambini, alla ricerca del cibo selvatico “Nove bambini su dieci detestano camminare e almeno la metà di quei nove è capace di simulare dolori vari pur di non muovere un passo. Camminare, nell’infanzia, non è un’attività fine a se stessa. Serve un obiettivo, uno scopo.”
Già. Serve un'obiettivo, uno scopo. Però è pur vero che camminare è un'attitudine naturale dell'uomo e se riuscissimo a viverla come tale fin da bambini, forse non sarebbe più vista come il mostro, la somma fatica, da cui scappare. Insomma, secondo me è un circolo vizioso da spezzare, soprattutto se vogliamo riappropriarci del poter camminare (o andare in bicicletta) nella nostra città, liberi dalle auto.
E se invece di pensare al trekking come a qualcosa da relegare alle passeggiate naturalistiche in montagna o fuori porta nei fine settimana, si iniziasse a pensare all'escursionismo anche in città?
Camminare è rallentare e osservare l'ambiente che ci circonda. Camminare è rispettare il proprio ritmo naturale.
Continua a leggere il post del 2 ottobre 2014 nella nostra rubrica La natura in città sul portale Milanoperibambini.it