"E' difficle fare la mamma, vero?!"
Così ieri sera l'affermazione di Elle, mentre a tavola ci si confrontava e si discuteva di quale fosse il cibo per un'alimentazione il più possibile in aromonia con le esigenze del nostro corpo e della nostra anima. Difficile, dice. Forse perchè si è resa conto che dietro ad ogni singola scelta, anche quella alimentrae, c'è un mondo.
Ed è questo mondo, fatto di cura, studio e consapevolezza quello che cerchiamo di portare nei pranzi dei camp estivi o le merende al termine delle nostre attività.
Un pò come nel Pranzo di Babette, il romanzo di Karen Blixen, Mara ed io scegliamo i menù e gli ingredienti con attenzione, e, soprattutto, cuciniamo con passione e amore.
Vogliamo che ai bambini arrivi, dritta al cuore, la sensazione che, non stanno solo mangiando, non stanno mettendo in bocca qualcosa a caso.
Ma si stanno nutrendo. Mangiare è un gesto di amore, di cura e di rispetto verso se stessi, verso la natura, che quel cibo lo ha creato e verso chi lo ha scelto e cucinato per loro.
Una delle nostre merende cult, oltre a pane e olio e frutta fresca, è la torta di carote di Mara.
Ed ecco, richiesta dai genitori della yurta nel bosco, la ricetta per una torta di medie dimensioni:
- 150 grammi di carote grattugiate e strizzate in un panno per eliminarne il liquido;
- 150 grammi di frutta secca sminuzzata (ma va bene anche la farina di mandorle o nocciole);
- 3 uova;
- 150 grammi di zucchero di canna integrale;
- 60 grammi di farina oppure fecola di patate o farina di riso;
- la scorza di un limone;
- una bustina di lievito.
Lavorare i tuorli con lo zucchero. Aggiungere poi, lavorando l'impasto tra un ingrediente e l'altro, nell'ordine: le carote, la frutta secca, la farina (o suoi sostituti), la scorza di limone.
Per ultimi aggiungere il lievito e gli albumi montati a neve.
Mettere l'impasto in una teglia oliata ed infarinata ed infornare a 160 gradi per circa un'ora.
Per controllare la cottura si usa il classico sistema dello stecchino di legno: si punge la torta e se lo stecchino ne esce pulito, é pronta!
That's all!