Dagli alberi inizino a cadere, foglie, pigne, ghiande, castagne matte, legni secchi…E come fanno gli scoiattoli, anche noi dovremmo raccogliere questi tesori con i nostri bambini e portarli a casa.
Sono tutti ottimi ingredienti per preparare giochi e attività che porteranno un po’ di natura nelle nostre case, quando il freddo e la pioggia ci scoraggeranno ad uscire all’aria aperta. E anche per dare un senso alle tante cose che, personalmente, mi ritrovo sempre in tasca!
Del senso e dell’importanza del raccogliere durante le passeggiate ai giardini, avevamo già parlato qui.
Un aspetto importante, valido per qualunque attività facciamo con i nostri figli, è di lasciarli liberi di raccogliere quello che più li attrae e liberi di utilizzare i materiali come vogliono e sentono. Il valore di queste attività non è produrre un oggetto bello per noi, ma qualcosa che accenda la loro curiosità, stimoli la manipolazione attraverso i materiali naturali, utilizzi la loro innata creatività. Focalizziamoci sul processo e non sul risultato.
Ecco qualche idea per usare foglie, semi e ghiande.
1) Le ragnatele o acchiappa sogni
Pochi legnetti e una castagna matta, il seme dell’ippocastano (non commestibile perché leggermente tossico) come cuore di questo semplicissimo, quanto suggestivo acchiappa sogni.
2) I Mandala
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Continua a leggere il post del 24 settembre 2014 nella nostra rubrica La natura in città sul portale Milanoperibamini.it